Centro immersioni a Mszczonów
Nelle immediate vicinanze dell'Hotel Panorama*** da alcuni mesi è attiva la piscina subacquea più profonda del mondo. Il nome tecnico è simulatore multi-zona di condizioni di immersione. In realtà, sotto questo nome complesso si nasconde la possibilità di vivere la più grande avventura della vita.
Esistono tre strutture di questo tipo al mondo. Le altre due sono: Nemo33 vicino a Bruxelles, profonda 34 m, e Y-40 Deep Joy vicino a Padova, profonda 42,5 m. Deepspot ha una profondità di 45,5 m ed è la più moderna tra esse. La superficie d'acqua misura 20 m x 25 m. La profondità della vasca principale raggiunge i 20 m. Le attrazioni della piscina sono: una grotta su cinque livelli con bassorilievi e il relitto di una nave sul fondo, un ascensore per freediver e un tunnel panoramico situato a 5 m sotto la superficie dell'acqua.
Il centro immersioni di Mszczonów è stato una sfida tecnologica per i suoi costruttori. La realizzazione della vasca di 50 metri è stata difficile, poiché le pareti resistenti devono sopportare una pressione di 50 tonnellate per metro quadrato. Per comprenderlo, bisogna immaginare di mettere 8 elefanti africani per metro quadrato! Grazie alle sue dimensioni, il centro immersioni di Mszczonów è stato inserito nel Guinness dei Primati.
Deepspot – condizioni ideali per immersioni
L'acqua nella piscina ha una temperatura di 32 – 34°C ed è più calda rispetto ad altre piscine, per cui i subacquei non devono indossare mute termiche durante le immersioni. Per esempio, nei bacini naturali la temperatura dell'acqua scende drasticamente e a profondità di 20-30 m è solo di 8 – 4°C. Bisogna però ricordare che in autunno l'acqua è più calda che in estate. In Deepspot non ci sono queste limitazioni. L'immersione è piacevole in ogni periodo dell'anno.
La piscina Deepspot contiene 8000 m3 d'acqua, equivalente a 27 piscine olimpioniche. Tale quantità d'acqua richiede un sistema di filtrazione speciale. La piscina di Mszczonów è dotata di un sistema di filtrazione 80 volte più efficiente rispetto a una piscina tradizionale. L'acqua viene filtrata 4 volte al giorno e i subacquei non percepiscono il movimento all’interno della piscina.
Deepspot - chi può immergersi
Possono immergersi sia amatori che professionisti. Il centro immersioni di Mszczonów ha suddiviso i suoi servizi in 3 categorie:
- Amatori senza certificato di immersione
- Chi possiede un certificato di immersione
- Istruttori che hanno un accordo di collaborazione con Deepspot
Ognuno può scegliere l'offerta adatta a sé e scendere sott’acqua sotto la supervisione attenta degli istruttori in condizioni di sicurezza.
Centro immersioni a Mszczonów – la Mecca per i freediver
Al centro immersioni di Mszczonów si possono praticare scubadiving e freediving, quest'ultimo però è quello più popolare. Il freediving non richiede investimenti in attrezzature ed è visto come una via di crescita personale.
Il freediving è l'immersione a apnea. I freediver si immergono equipaggiati solo di:
- una maschera, necessaria per garantire uno spazio d'aria tra gli occhi e l'acqua. La maschera non solo protegge gli occhi dalle irritazioni, ma migliora notevolmente la visibilità. Inoltre, grazie al “naso” speciale, la maschera equalizza la pressione nella zona degli occhi.
- un boccaglio – a differenza delle immersioni tradizionali, nel freediving non viene usato costantemente ma solo per prepararsi all'immersione. Il suo compito è permettere la respirazione tra le immersioni e proteggere le vie respiratorie dall’acqua. Grazie al boccaglio il freediver può stare sulla superficie dell’acqua respirando tranquillamente senza sollevare la testa.
- pinne che aiutano a compiere movimenti più forti con le gambe e rendono il nuoto più veloce e a basso consumo di energia.
- tuta – in acqua la temperatura corporea cala più rapidamente che a terra. Perciò per immergersi comodamente è necessaria una tuta. Può essere “stagna” (impermeabile) o “umida” (quest'ultima lascia passare un po' d'acqua). Quest'ultima opzione è molto popolare perché è più economica e molto più comoda da usare. Sotto la tuta “umida” non è necessario indossare altri indumenti (eccetto il costume da bagno). Le tute “stagne” vengono usate con le temperature più basse dell'acqua – sotto i +15°C. Sotto si indossano vestiti caldi. Tra il corpo e il materiale impermeabile della tuta si crea uno strato d'aria che impedisce la perdita di calore. A causa di questo strato l'immersione con la tuta “stagna” è più difficile.
L'immersione è facile?
A prima vista non è complicato, perché come sostengono gli appassionati di questo sport, ognuno di noi può trattenere il respiro per almeno 3 minuti. Basta prendere un respiro e immergersi... I migliori riescono a rimanere sott'acqua circa 10 minuti.
Prima però è bene imparare le tecniche di respirazione e comprendere quali trasformazioni subisce il corpo immerso per qualche minuto in acqua a diverse profondità. Anche l'età non costituisce un limite. Anzi, poiché con l’età il metabolismo rallenta, si possono ottenere ottimi risultati anche in età adulta.
La regola principale del freediving è immergersi con un partner, equipaggiato con autorespiratore, che vigila sulla sicurezza del sub durante la risalita.
Da dove nasce la passione per il freediving?
Il freediving è un hobby unico e uno sport estremo allo stesso tempo. L’immersione in apnea è paragonata alla meditazione e permette un reset della mente sovraccarica da troppi stimoli esterni. Sott’acqua i subacquei provano una sensazione di leggerezza ed euforia. Le successive immersioni sono un modo per rivivere queste emozioni positive. I freediver sono consapevoli che il respiro può essere trattenuto per un po'! Questa consapevolezza dà calma e permette di controllare le emozioni. I freediver acquisiscono questa capacità con esercizi e pratiche respiratorie. Una di queste è la respirazione diaframmatica, cioè con la pancia. Questo metodo di respirazione è molto più efficiente e il consumo di ossigeno nelle cellule è minore. L'immersione permette di pulire la mente e organizzare le emozioni – queste due abilità sembrano molto utili nel mondo moderno.
Cucina vegana per i sub
Senza dubbio i freediver sono persone disciplinate che prestano attenzione a ciò che mangiano. Evitano alcool e altre sostanze. Preferiscono frutta, verdura, noci e prodotti integrali. Evitano piatti grassi e pesanti. Durante le pause tra un’immersione e l’altra scelgono snack ad alto contenuto di carboidrati.
Il nuovo menu del ristorante Tamara si basa su piatti vegani, che non contengono prodotti di origine animale. La base dei piatti vegani sono verdure e frutti stagionali, prodotti localmente e adatti al nostro clima. I nostri ospiti amano i piatti vegani, perché da un lato cercano novità culinarie e dall'altro vogliono vivere in armonia con la natura. I piatti della “cucina verde” sono sani e saziano. Possiamo dire con sicurezza che è il menu ideale per i subacquei.
Hotel Panorama - vicino a Deepspot
Il centro immersioni si trova a 45 km da Varsavia. Partendo dalla capitale bisogna seguire la strada statale 7 e poi prendere l'autostrada S8. All'altezza di Mszczonów si esce all'uscita Mszczonów Nord, poi si prosegue sulla strada statale 50 e successivamente per le vie Północna e Warszawska fino a Deepspot.
L'Hotel Panorama*** si trova a 1,5 km dal centro immersioni – solo 3 minuti in auto. È la struttura ricettiva più vicina a Deepspot.